SCUOLA DELL'INFANZIA MONTESSORI
La Scuola Italiana dell’Infanzia è presente ad Asmara dal 1957-58 quando viene
aperta La casa dei bambini "M. Montessori" e rimane un'istituzione italiana fino al 1975,
anno in cui vengono sospese gran parte delle attività a causa dell'intensificarsi degli eventi bellici della
lotta di liberazione e quasi tutta la comunità italiana decide di rientrare in Italia.
Carnevale 2008
Nel 1989 si costituisce un Comitato pro Scuola Materna e arriva il riconoscimento del MAE come Scuola con Presa d'atto avente
la Casa degli Italiani come Ente Gestore e incaricando la Scuola Elementare Statale per la Direzione.
A gennaio 1990 iniziano le attività didattiche presso i locali della Casa degli Italiani istituendo due sezioni e nominando due
insegnanti MAE. Dal 1991 la scuola cambia sede altre due volte e, dall'anno scolastico 1995-96, è nella sede attuale con tre
insegnanti di ruolo MAE all'interno dell'organico. Nel corso degli ultimi 15 anni si è gradualmente ingrandita per rispondere
il più possibile alle numerose richieste d'iscrizione fino ad arrivare alle attuali 4 sezioni per ogni fascia d'età di tre,
quattro e cinque anni.
Ricreazione
Attualmente dei 300 iscritti l'80% sono bambini di nazionalità eritrea e il 20% di cittadinanza italiana o UE. Gli alunni
iniziano un percorso che li avvia all'ingresso alla scuola elementare fino al diploma di scuola superiore.
La Scuola dell'Infanzia è strettamente collegata in continuità verticale alla Scuola Elementare e ha partecipato insieme
agli altri ordini di scuola al progetto di sperimentazione in senso interculturale e interlinguistico iniziato nell'anno
scolastico 1994-95. Di fatto si è in parte staccata dall'impostazione montessoriana per seguire gli Orientamenti nazionali.
I bambini vengono suddivisi nelle varie classi in modo da formare gruppi eterogenei per provenienza sociale e per identità
culturale e linguistica per garantire ad ogni bambino pari opportunità, nella diversità, di relazioni affettive e cognitive con i compagni.
Girotondo
I bambini vengono introdotti gradualmente alla lingua italiana già dal primo anno di frequenza attraverso il gioco, il canto, attività
motorie e grafico-pittoriche. Nondimeno molte interazioni avvengono in lingua tigrina che per la maggioranza dei bambini rappresenta
la lingua del globale contesto affettivo delle loro conoscenze.
La scuola fornisce tutto il materiale didattico figurativo (libri, cartelloni, audiovisivi, ecc.) e di consumo (carta, colori per
tecniche varie, matite, ecc.).
Carnevale 2008 , Lavori
Gemellaggi
La nostra scuola è disponibile a mettere in atto scambi con scuole italiane dell'infanzia in Italia o nel mondo che vogliano
interagire con attività didattiche o percorsi educativi nonché ad accogliere contributi volontari di aggiornamento del personale
docente locale da parte di enti o università interessate all'intercultura e all'interlinguismo